che cosa è il winserf

che cosa è il winserf

Posted On Ottobre 27, 2022

che cosa è il winserf

Vuoi conoscere questo sport chiamato winserf , windserf ? Il windsurf è uno sport molto apprezzato in ogni parte del mondo. Un’attività sportiva che unisce il brivido della tavola da surf con il fascino della vela mettendoti a stretto contatto con madre natura.

Cavalcando le onde sul windsurf si ritrova sé stessi veleggiando in solitudine anche se fianco a fianco con altri surfisti creando uno spettacolo unico e inconsueto.

Nessuno sport ti fa avvertire lo spazio aperto come il windsurf e lascia apprezzare la bellezza della natura che sa essere accogliente e selvaggia nello stesso tempo. Il windsurf consente di cavalcare le onde di tutti i mari o laghi del mondo insieme agli amici oppure in solitudine godendosi la voce della natura.

Storia del windsurf

“Il windsurf nasce in America negli anni ’60 dall’idea di mettere una vela su una tavola da surf per solcare il mare e surfare le onde. Ha un boom, poi, verso la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. In Italia la sua popolarità cresce negli anni ’90, fino a divenire in pochi anni lo sport più di moda sulla spiagge italiane ed europee.

Il windsurf prende vita ufficialmente da un’intuizione dell’ingegnere aerospaziale californiano Jim Drake e di Hoyle Schweitzer alla ricerca di un sistema per poter surfare il mare anche senza onde, sfruttando la propulsione del vento ed essere veloci su una tavola.

Prende subito piede in America e si sviluppa un grande movimento anche in Europa poichè “quasi” ogni specchio d’acqua diventa il luogo giusto per poter praticare questo sport. Negli anni ha avuto un’evoluzione ma è il primo grande sport di tavola che ha avuto popolarità a livello mondiale e può essere considerato il padre.”

Specialità

“Possiamo considerare tre discipline principali di windsurf, per le quali esiste un equipaggiamento specifico:

  • Wave, l’atleta così come nel surf, cavalca le onde compiendo anche acrobazie.
  • Freestyle, nel quale si eseguono acrobazie anche complesse e spettacolari, in acqua piatta.
  • Race, come Slalom e Formula, nelle quali il surfista compie veri e propri percorsi in velocità.

Non mancano poi variazioni e evoluzioni dello sport come il Foil.

Le condizioni nelle quali si può praticare sono le più disparate. Ai principianti si consiglia di partire su acque tranquille con poco vento, poi pian piano si possono andare a cercare condizioni più estreme in base alla disciplina che si intende praticare.”

Attrezzatura

“L’attrezzatura per il windsurf comprende una tavola specifica, che è caratterizzata da un buon volume per permettere al praticante di stare in piedi. La tavola ha un particolare attacco che si chiama piede d’albero, punto di connessione snodato tra tavola e vela, che permette alla vela di muoversi. C’è poi la vela, che è governata in modo diretto dalle mani del surfista tramite un boma, che è il supporto orizzontale. C’è inoltre la pinna e in alcuni casi la deriva.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento del surfista, è necessaria una muta adeguata alle temperature in cui si pratica e un trapezio, che è un sistema che permette di scaricare parte del peso della vela e consiste in una specie di fascia, con un gancio, che cinge il bacino.”

Le andature del windsurf

Ogni andatura si distingue dal vento reale ovvero si osserva la direzione in cui soffia, mentre per il vento apparente si intende il movimento del windsurf ovvero quello che percepisce il rider. In base alla direzione in cui ci si muove e alla direzione del vento reale il moto assume nomenclature differenti:

  • Andatura di poppa è definito il movimento che si effettua seguendo la direzione del vento.
  • Andatura di lasco invece, segue la direzione del vento ma mantiene un’inclinazione costante che consente di andare più veloci. Nel caso in cui l’inclinazione è più vicina alla andatura di poppa viene chiamata gran lasco.
  • Andatura di traverso è intesa quella che va perpendicolarmente al vento.
  • Andatura di bolina invece è quella risalente il vento ma che mantiene un’inclinazione ed viene definita larga se si avvicina a quella traversa. Se si va maggiormente contro vento, la bolina si definisce stretta e viene diminuita la velocità fino al raggiungimento dell’angolo morto dove non si può veleggiare.

Per poter risalire il vento si esegue un bordeggio ovvero si naviga a zig zag con un’andatura di bolina effettuando mure a destra e sinistra. Le mure sono i lati della vela su’ quali il vento batte in modo diretto rispetto alla direzione della tavola, questo può avvenire sia a dritta (destra) o a sinistra. Praticamente quando si effettuano mure a destra la vela sarà posizionata a sinistra rispetto l’asse longitudinale della tavola mentre si troverà a destra quando si effettuano mure a sinistra.

Ad ogni cambio di mure si effettuano i passaggi da un lato all’altro. Questi passaggi creano cambi di direzione e quindi virate del windsurf che permetto la risalita del vento, tale operazione si definisce orzare, mentre se si vira in direzione di poppa si tratta di poggiare.
Quando si passa da una bolina all’altra o da un lasco all’altro si effettuano cambi di mure e queste virate prendono il nome di strambate.

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