Come allenarsi a casa con i manubri
Ecco alcuni consigli su come allenarsi a casa con i manubri, se volete aggiungere «spessore» al vostro allenamento ecco qualche consiglio e una mini scheda per cominciare un allenamento efficace anche a casa.
L’allenamento con i manubri è un must per stare in forma, ideale per tonificare i muscoli, oltre che per aumentare la loro massa.
Questi pesi, d’altronde, sono molto versatili, perché possono essere usati per allenare la parte superiore del corpo, la parte inferiore, il core, e, volendo, possono essere inseriti nell’allenamento HIIT. Inoltre, sono perfetti per riequilibrare eventuali squilibri di forza. Non solo, seguendo un allenamento efficace e completo si possono sostituire molte delle macchine in uso in palestra.
Cosa rende unici i manubri?
I manubri presentano alcuni vantaggi rispetto alle macchine isotoniche. Il loro uso richiede infatti un controllo dinamico costringendo tutti i muscoli coinvolti a compiere continui aggiustamenti per equilibrare il movimento, rispetto ad una macchina che controlla il percorso del movimento isolando un tipo di muscoli e riducendo il coinvolgimento di altri muscoli.
Consigli per l’allenamento con i manubri
Evitare strappi e infortuni è la prima cosa da fare e i movimenti devono essere curati e corretti. Per questo spesso è importante affidarsi a un amico esperto o a un istruttore, almeno per le prime volte. Acquisire una tecnica corretta è importante: non è solo un modo per evitare gli infortuni, ma fa sì che vengano coinvolti proprio i muscoli che un determinato esercizio deve far lavorare, aiutandoti a diventare più forte nel lungo periodo. Si parte comunque con dei pesi leggeri e si aumenta progressivamente la difficoltà (magari scegliendo un set che ci consenta di variare il peso nel tempo, come quelli qui sotto).
Un secondo consiglio è quello di variare i workout.
Serve non solo a tenere a bada la noia, ma anche per creare nuovi stimoli per progredire nell’allenamento, favorendo la crescita muscolare e la forza (i muscoli si adattano a qualsiasi carico nel tempo).
Una possibilità è quella di aumentare il peso oppure il tempo sotto tensione, cioè il tempo effettivo in cui il muscolo lavora ad ogni ripetizione.
Per esempio, eseguendo una shoulder press con manubri spingendo velocemente verso l’alto e poi scendendo molto lentamente.
0 commenti