I 10 FRUTTI PIÙ RICCHI DI FERRO
Vuoi un rapido elenco dei ” I 10 FRUTTI PIÙ RICCHI DI FERRO ” ? Ok, vediamoli subito.
Per tirarti su, puoi chiedere aiuto all’alimentazione. Tra le sostanze benefiche a cui può fare affidamento c’è il ferro.
Perché il ferro fa bene
Un buon apporto di ferro si attesta sui 18 mg al giorno per le donne e 10 mg per gli uomini. In questo modo, si contrasta l’anemia, cioè la patologica riduzione dell’emoglobina che determina una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si parla di anemia quando il valore di emoglobina è inferiore ai 14 g/dl nell’uomo, ai 12 g/dl nella donna e agli 11 g/dl nella donna incinta.
I 10 frutti più ricchi di ferro
Quando si parla di frutta ricca di ferro è la frutta secca la grande protagonista. Sia frutti nella versione essiccata, come albicocche o prugne secche, che la frutta a guscio, come pistacchi, anacardi, ecc. contengono ferro in notevole quantità. Se, invece, vuoi pescare tra la frutta fresca, scegli tra questi 10 frutti:
1. Lamponi (1mg/100g)
2. Fragole (0,8 mg/100g)
3. Banane (0,8 mg/100g)
4. Mirtilli (0,7 mg/100g)
5. Ciliegie (0,6 mg/100g)
6. Avocado (0,6 mg/100g)
7. Ananas (0,5 mg/100g)
8. Albicocche (0,5 mg/100g)
9. Fichi (0,5 mg/100g)
10. Kiwi (0,5 mg/100g)
Il ferro, costituente di importanti enzimi come l’emoglobina e la mioglobina, è un minerale coinvolto in numerosi processi enzimatici ed ha il fondamentale scopo di trasferire l’ossigeno nel sangue e nei tessuti. In un individuo sano, il ferro è uno dei microelementi più presenti nell’organismo ed è basilare anche per la produzione di alcuni ormoni e per il tessuto connettivo.
Facendo riferimento al valore europeo, la dose di ferro raccomandata per un adulto è di circa 10-14 mg al giorno. Tuttavia, il fabbisogno giornaliero varia a seconda dell’età del soggetto, del sesso e di altre particolari condizioni. In ogni caso, è da sottolineare che le donne hanno bisogno di una quantità maggiore di ferro rispetto agli uomini:
- Le donne in età fertile dovrebbero generalmente assumere almeno 14 mg di ferro al giorno, perché in questa fase si assiste ad un aumento della massa muscolare e del volume di sangue circolante e, soprattutto, è presente il ciclo mestruale, che porta ad una perdita di ferro in quantità più elevate.
- Le donne in gravidanza necessitano di almeno 27 mg di ferro al giorno (se si guardano i dati dei LARN) e fino a 30-60 mg (se si guardano le raccomandazioni dell’OMS). In ogni caso, se le riserve di ferro sono sufficienti, nel primo trimestre non si dovrebbe verificare alcuna carenza per la mamma e il feto; tuttavia, dal secondo e terzo trimestre, sarebbe consigliato aumentare l’apporto di ferro anche tramite la giusta supplementazione alimentare e mantenere una corretta alimentazione durante la gravidanza.
- Le donne in allattamento ritornano a necessitare degli stessi livelli di ferro pregravidici, sempre se nel frattempo non sia stata riportata dal medico una supplementazione di questo minerale.
- Le donne in menopausa possono invece ridurre la quantità di ferro fino a 10 mg al giorno, essendo cambiate le loro esigenze fisiche.
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