cibi che fanno bene allo stomaco
Ecco alcuni cibi che fanno bene allo stomaco , magari se hai piccoli problemini di stomaco, vediamo di consigliarti alcuni cibi che potresti evitare oppure mangiare e che fanno bene allo stomaco.
Come funziona lo stomaco
Lo stomaco rappresenta il fulcro del nostro corpo, a livello del quale prendono il via moltissime delle nostre funzioni vitali; in particolar modo a livello gastrico avviene l’elaborazione degli alimenti che ingeriamo (resi possibili dalla presenza di enzimi digestivi e dalla concomitante contrazione periodica dello stomaco stesso), uno degli steps fondamentali per consentire l’assimilazione delle proprietà nutritive dei cibi che assumiamo.
Lo stomaco è inoltre costituito da una mucosa in grado di secernere muco e bicarbonato, fattori implicati nella protezione gastrica dai contenuti acidi lesivi contenuti al suo interno. Assicurare una corretta funzionalità gastrica è dunque cruciale per garantire un corretto funzionamento delle attività digestive e per consentire alle cellule gastriche di attuare, al bisogno, adeguati meccanismi di difesa.
Un mal funzionamento dello stomaco è difatti responsabile di una lenta e difficile digestione e di una serie di disturbi come il reflusso, la pirosi o le ulcere.
Quali sono le cause del mal di stomaco?
Come abbiamo accennato, il mal di stomaco non è di per sé una malattia, ma un insieme di sintomi. Generalmente, il mal di stomaco (o dolore epigastrico) è connesso a difficoltà digestive, imputabili ad alcuni fattori:
- Pasti molto abbondanti;
- Presenza di allergie o intolleranze alimentari;
- Eccessiva rapidità nel consumare il pasto;
- Masticazione troppo veloce;
- Consumo di alimenti fritti, grassi, elaborati;
- Cambio stagionale;
- Nervosismo e stress.
Il male allo stomaco può essere collegato con reflusso gastrico, bruciore e acidità di stomaco. Oltre a una sensazione di fastidio e/o dolore più o meno acuto a livello dello stomaco, vi sono altri sintomi che possono accompagnare il mal di stomaco, tra i quali nausea, vomito, gonfiore addominale, eruttazioni.
Nella maggior parte dei casi, il mal di stomaco è un disturbo transitorio che regredisce autonomamente o tramite semplici interventi comportamentali e scelte alimentari mirate. Vediamo come agire.
Alimenti da evitare quando si ha mal di stomaco: ecco la lista completa
In questi casi, prediligere una dieta bilanciata rappresenta il primo fondamentale passo per salvaguardare il benessere dello stomaco; sebbene l’effetto dei diversi alimenti cambi da persona a persona, in base a numerosi fattori e alla sensibilità personale, esistono tuttavia degli accorgimenti validi a livello generale che concorrono ad assicurare un buono stato di salute dello stomaco e a ripristinare l’equilibrio interno intaccato. Molti dei cibi e delle bevande che consumiamo, per via di un elevato tasso di acidità o a causa della loro capacità di rilassare il cardias (valvola che impedisce all’acido di risalire nell’esofago), sono in grado di innescare o esacerbare disturbi quali pirosi, iperacidità gastrica, gastriti, reflusso.
Oltre ad evitare l’assunzione frettolosa di elevate quantità di cibo, è sconsigliato consumare alimenti in grado di irritare la mucosa gastrica, al fine di preservarne l’integrità strutturale e funzionale, e disporre meccanismi di difesa pronti a proteggere le nostre pareti dello stomaco quando necessario. La lista degli alimenti da evitare include:
- agrumi (arance, limoni e simili);
- succhi di frutta e marmellate confezionate che contengono acidificanti dannosi in caso di irritazione gastrica;
- cibi sotto sale, sott’olio o affumicati;
- aceto, pomodori, peperoni;
- bibite gassate, alcool cioccolato, caffè; thè alla menta;
- cibi piccanti o speziati;
- alimenti fritti o ricchi di grassi che rallentano la digestione, tra cui i latticini e insaccati;
- cibi crudi o poco cotti.
Alimenti ideali per lo stomaco
Da prediligere sono invece gli alimenti leggeri, a basso contenuto lipidico, ben cotti e poco conditi che aiutano la digestione e non intaccano le pareti gastriche.
Gli alimenti ideali includono:
- carni bianche e pesce magro cotti preferibilmente alla griglia, scottati in padella o bolliti
- formaggi magri non fermentati
- latte scremato o parzialmente scremato
- carciofo, cavolo, asparagi, spinaci
- finocchio, fagioli, carote, patate, banane, mele
Al fine di facilitare i processi digestivi, ad ogni pasto è infine consigliabile optare per un’unica fonte di carboidrati (come il pane, la pasta o il riso) ed una sola fonte di proteine (carne, uova, pesce, formaggio o legumi).
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