Come iniziare a praticare yoga

Come iniziare a praticare yoga

Posted On Novembre 17, 2022

Come iniziare a praticare yoga

In questo articolo vogliamo darti dei consigli su come iniziare a praticare yoga, infatti, se stai leggendo questo articolo, probabilmente stai pensando di fare un corso di yoga oppure vuoi iniziare a fare yoga da solo per poi valutare come meglio continuare, vero ?

Ok, allora continua a leggere l’articolo per i consigli su come iniziare a praticare yoga facilmente.

Dove iniziare a praticare yoga ?

Innanzitutto è necessario comprendere cos’è lo yoga, come funziona, e perché funziona. 

Lo yoga non è una religione, non è uno sport, non è una setta e non è una competizione: lo yoga è uno strumento che serve per farci stare bene. Lo yoga è uno strumento utile per imparare a conoscerci meglio, per capire quello che vogliamo, chi siamo e dove vogliamo andare.

Ciò che distingue lo yoga dalla ginnastica, dal pilates o dal comune stretching è, infatti, la componente mentale, ovvero l’attenzione che durante la pratica rivolgiamo al corpo e al respiro, e che ha come obiettivo quello di insegnarci a governare la mente.

In poche parole, “lo yoga rappresenta uno stile di vita orientato al benessere del corpo e della mente, che ha come obiettivo finale l’auto-realizzazione.”

Gli stili di Yoga

Gli stili di yoga rappresentano la parte “pratica”, ovvero la forma in cui decidiamo di passare all’azione.

Essi si sono evoluti nel corso dei secoli, e continuano a farlo molto velocemente.

Sempre più spesso, infatti, le tecniche yoga vengono associate ad altre discipline “moderne”, dando vita a stili come “l’antigravity yoga” e “l’acro-yoga”, pratiche molto affascinanti che ci permettono di sperimentare nuove sensazioni, come la sensazione del volo o la fiducia dell’abbandono.

Sebbene attraverso queste pratiche sia possibile raggiungere un beneficio fisico e mentale, se si vuole seguire un percorso di yoga “integrale”, cioè basato sui principi di insegnamento che fanno riferimento a testi antichi, le principali scelte che abbiamo a disposizione sono quelle classiche.

Eccoti un elenco dei principali stili di yoga.

Per ogni uno ti spiego i benefici e ti fornisco alcune indicazioni per aiutarti a capire se sono o meno adatti a te.

Hatha yoga

Hatha significa “sforzo”, per questo hatha yoga è un termine generico che fa riferimento a qualsiasi tipo di yoga che utilizzi posture fisiche, che in sanscrito vengono chiamate “asana“.

Molti degli stili insegnati in occidente hanno come radice l’Hatha yoga. 

Quando una lezione viene promossa come Hatha significa, in genere, che si farà una pratica lenta e verranno eseguite le posture yoga più elementari.

L’Hatha yoga insegna a utilizzare il respiro per arrivare a controllare la mente, e oltre alla pratica delle posizioni e delle tecniche di respirazione – in sanscrito pranayama –, comprende anche i gesti delle mani – mudra -, le tecniche di purificazione kriya, e le tecniche di rilassamento chiamate yoga nidra.

Il ritmo e l’intensità della lezione dipendono molto dall’insegnante e dal metodo di insegnamento adottato.

Benefici: L’Hatha yoga sviluppa equilibrio, flessibilità, forza e concentrazione, riduce lo stress, equilibra il sistema nervoso, risveglia la respirazione diaframmatica, migliora la flessibilità della colonna e l’elasticità di muscoli e tendini, sviluppa la propriocezione, cioè la capacità di ascolto del corpo in generale.
Prepara inoltre il corpo e la mente per le pratiche di meditazione.

A chi è consigliato: proprio per la semplicità di esecuzione delle posizioni, questo stile, oltre ad essere il più praticato nel mondo, è adatto a tutti, soprattutto a chi è poco flessibile, alle persone iperattive, a chi non ha mai fatto yoga, agli atleti e agli sportivi come pratica di compensazione o per migliorare le prestazioni.

Se sei “alle prime armi con lo yoga”, ti suggerisco di seguire (gratis) questa lezione di yoga specifica per principianti.

E’ una lezione perfetta se non hai mai fatto yoga, o se non lo pratichi da tempo e senti di aver bisogno di una “rinfrescata“.

Compra l’attrezzatura da yoga indispensabile

Messo in confronto ad altre attività, che per iniziare bisogna spendere una fortuna, per praticare lo yoga serve davvero poco.

Vediamo insieme di cui hai assolutamente bisogno.

Un tappetino (indispensabile)

Avere un tuo tappetino personale è davvero importante. Molte persone preferiscono usare quelli che si trovano negli studi yoga, ma sinceramente non condivido questa scelta. Quelli che si trovano negli studi sono spesso sporchi, scivolosi e mai spessi quanto vorresti.

Inoltre, il fatto di non avere il tuo tappetino personale ti limita moltissimo, in quanto ti costringe a fare yoga solo durante le classi e non puoi praticare a casa.

Ne corso degli anni ne ho provati molti e te ne posso consigliare alcuni che secondo me vanno benissimo sia per principianti che non.

Ho anche creato una pagina dove ho inserito i migliori che puoi trovare su internet con tanto di recensioni. Se ti interessa è questa: i migliori tappetini da yoga nel mercato.

Un blocco da yoga (facoltativo ma molto utile)

Questo non è indispensabile come il tappetino ma, se sei un principiante, averli due a disposizione è un ottima abitudine poiché ti aiutano ad eseguire meglio molte posizioni, che risulterebbero difficile senza. Quando sei alle prime armi la tua schiena molto probabilmente non è molto sciolta, perciò quando si eseguono posizioni in cui questa parte del corpo deve flettersi molto e devi arrivare a toccare con le mani a terra, solitamente si crea un uno spazio tra queste ed il tappetino. Questo spazio può essere colmato o piegando maggiormente le ginocchia oppure grazie ad un mattoncino da yoga. Inoltre, per esperienza di posso dire che se non lo usi le tue gambe tenderanno a stancarsi leggermente prima rispetto a qualcuno che lo usa.

Quindi il mio consiglio è di procurartene un paio e solo una volta che sarai esperto, dopo molti anni di pratica, potrai anche farne a meno.

Ce ne sono tanti modelli e quasi tutti vanno bene, l’importante è che quando ti ci appoggi con il peso del corpo siano stabili, e molti, sopratutto quelli che costano poco, non lo sono.

Te ne consiglio alcuni modelli da amazon.

Una cinghia da yoga (facoltativa ma utile)

Questa, come il blocco, non è indispensabile tanto quanto il tappetino ma è molto utile.

Le prime volte che si eseguono alcune posizioni dove non riesci ad arrivare a toccare la punta dei piedi, la cinghia ti può aiutare moltissimo. Inoltre aiuta anche a raggiungere un migliore allinemento del corpo in alcune asana più complicate.

Man mano che vai avanti con la pratica non ti servirà più ma per i primi anni sarà molto d’aiuto. Su internet se ne possono trovare moltissime, eccone alcune ottime.

I migliori libri sullo yoga

Personalmente ho imparato tanto dai libri quanto dalla pratica. Non ti limitare a praticare, cerca di approfondire anche altri aspetti dello yoga leggendo continuamente.

Lo yoga è così vasto che non puoi apprendere tante cose se non le vai a cercare personalmente in blog o libri specifici.

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