Il Plank, un esercizio amato dagli appassionati di fitness, può sembrare semplice a prima vista. Tuttavia, sia i principianti, che spesso riescono a mantenere la posizione solo per pochi secondi, che gli atleti più esperti, che invece lo fanno per periodi più prolungati, possono incorrere in errori durante la sua esecuzione.
Indipendentemente dalla categoria di appartenenza, è fondamentale eseguire correttamente l’esercizio affinché sia davvero efficace nell’allenamento di numerosi muscoli.
Tuttavia, ci sono alcune sfumature da tenere presente per evitare errori comuni durante il Plank.
Ecco alcuni errori da evitare per il Plank
Ad esempio, è importante evitare di incurvare la schiena nella zona lombare. Questo errore può causare stress e dolore a lungo termine in quella regione. Invece, si dovrebbe piegare il bacino per mantenere la schiena dritta e contrarre l’addome per evitare che la parte inferiore della schiena si abbassi.
Allo stesso modo, bisogna fare attenzione a non alzare lo sguardo durante l’esecuzione del Plank. Anche se può sembrare utile per controllare la forma, guardare altrove può causare una posizione scorretta del corpo e portare tensione al collo e alla schiena superiore.
Pertanto, è consigliabile mantenere il collo esteso e lo sguardo rivolto verso le mani o dritto davanti a sé.
Un altro errore comune è rilassare i fianchi durante l’esercizio. La tentazione di alzare i fianchi verso l’alto o abbassarli verso il basso per concedere una pausa agli addominali può compromettere l’efficacia del Plank. Per ottenere i massimi benefici, i fianchi devono essere mantenuti allineati con il corpo e il bacino leggermente abbassato. È possibile raggiungere ciò contrarre i quadricipiti e stringere i glutei.
Inoltre, è importante evitare di incurvare le spalle durante l’esecuzione del Plank. Alzare le spalle intorno alle orecchie può causare tensione nei muscoli della schiena superiore e nel collo. Mantenere le spalle abbassate e leggermente indietro durante l’esercizio aiuta a mantenere una postura corretta e un ritmo respiratorio uniforme.
Infine, è un errore comune prolungare eccessivamente la durata del Plank. Molti pensano che aumentare il tempo di mantenimento della posizione porti a migliori risultati, ma non è necessariamente così. Mantenere la trazione per lunghi periodi può causare stanchezza e portare a una postura errata. È consigliabile eseguire l’esercizio in modo appropriato e integrare il workout con altri esercizi di base anziché prolungare troppo il tempo di Plank consecutivo.
Il Plank è un esercizio fondamentale per sviluppare la stabilità del core, ma brucia meno calorie rispetto ad altri esercizi che richiedono movimento.
Pertanto, per i principianti, è consigliabile eseguirlo con moderazione e combinare il workout con esercizi di base diversi. Come alternativa al Plank classico, si può provare il Bear Plank, un esercizio che intensifica l’allenamento del core.
Infine, il Plank è un’opzione vantaggiosa anche nel workout post-parto.
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